Un clima di festa, emozione e consapevolezza ha accompagnato l’incontro di fine anno presso il Circolo Arci di Cavalleggeri a Napoli, dove oltre 100 allieve hanno partecipato all’evento conclusivo dei corsi guidati dalla storica istruttrice ginnica e coach Katia La Pietra, punto di riferimento per generazioni di donne di alcuni quartieri dell’area occidentale di Napoli. Tre le discipline protagoniste: ginnastica dolce per anziani, Fitness e Pilates, un mix di movimento, cura di sé e benessere psicofisico che ha segnato il percorso di tantissime partecipanti, in un progetto che va ben oltre l’attività fisica.
Dal lontano 2005, con il suo motto ormai diventato simbolo — “Fitness is Life” — Katia La Pietra ha avviato un percorso inclusivo, pensato anche per chi pensava di non potercela fare più: donne anziane, persone con difficoltà motorie, chi non aveva mai praticato sport.
La sua forza? Dimostrare che la ginnastica non ha età. Che ci si può sempre rimettere in movimento, con dolcezza, rispetto del proprio corpo e tanta motivazione.
E lo stesso concetto viene ribadito anche da Daniel E. Lieberman che ad Harvard insegna Scienze Biologiche ed è professore nel Dipartimento di Biologia Evolutiva Umana. È noto per le sue ricerche sull’evoluzione combinando biomeccanica sperimentale, anatomia e fisiologia. Ma soprattutto il professor Lieberman è un convinto sostenitore che l’uomo si sia evoluto per rimanere in movimento, anche in età anziana, come spiega in uno dei suoi libri Exercised.
Secondo Lieberman dai 65 anni in su non bisogna fare meno dell’attività fisica. Va solo fatto nel miglior modo possibile. Quindi, via il mito secondo cui ad “una certa età” è meglio passare la mano. Al contrario, sostiene il professor di Harvard, si tende troppo a giustificare l’assenza di attività fisica quasi fosse un effetto del tempo che passa.
Nel suo libro e in un articolo pubblicato sulla Harvard Gazette, Lieberman, attraverso l’antropologia, sfata i miti più comuni sullo sport. A partire proprio dai nostri antenati: i cacciatori-raccoglitori anziani erano spesso più attivi dei loro figli, procurandosi cibo extra per sostenere la famiglia. Questo suggerisce che siamo evoluti per mantenere un elevato livello di attività fisica per tutta la vita. E che questa costante attività fisica è la chiave per salute e longevità. Numerosi studi lo dimostrano, come quello su ex studenti di Harvard. Quest’ultimo ha rivelato che gli anziani che continuavano a fare esercizio fisico avevano un tasso di mortalità inferiore di circa il 50% rispetto ai loro coetanei sedentari.
Durante l’evento di Napoli “Fitness is Life” sono stati consegnati attestati di partecipazione a tutte le allieve, come riconoscimento per l’impegno e la costanza dimostrati durante l’anno.
Ma il vero premio, come ha ricordato Katia, sono i benefici concreti sulla salute: miglioramento della respirazione, della vascolarizzazione, del sistema cardiocircolatorio, riduzione della fame nervosa e una maggiore attenzione all’alimentazione e all’equilibrio interiore.
Con quasi 30 anni di esperienza, Katia La Pietra ha saputo innovare costantemente le sue lezioni, sperimentando anche attività a scopo terapeutico integrate all’esercizio fisico, per accompagnare ogni donna in un percorso di benessere globale.
Un arrivederci all’autunno, ma con la certezza che, anche in estate, il movimento continua… perché “Fitness is Life”!